Collodi: scopri la storia e tutti i dettagli del paese di Pinocchio!
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Collodi: scopri la storia e tutti i dettagli del paese di Pinocchio!
Toscana • Pescia

Collodi e la sua Storia

Un borgo verticale, un giardino barocco iconico e il nome che ispirò lo pseudonimo di Carlo Lorenzini.

Dalle origini medievali alla notorietà moderna

Collodi, frazione di Pescia (PT), cresce su un crinale con impianto medievale verticale: case in pietra, vicoli stretti, terrazzamenti e antiche cortine difensive. In età contemporanea il borgo diventa punto di riferimento grazie al legame con Carlo Lorenzini — "Collodi" — e al Parco di Pinocchio (dal 1956), percorso d'arte ambientale che intreccia paesaggio e immaginario.

Il borgo storico di Collodi.

La famiglia Garzoni e il giardino barocco

Dal Seicento i Garzoni affermano il prestigio di Collodi con la Villa e il giardino barocco a terrazze: scalinate d'acqua, fontane, statue, siepi disegnate e un celebre teatro di verzura. Tra Settecento e primo Ottocento la Villa è luogo di rappresentanza; nel Novecento maturano tutela, restauri e apertura al pubblico.

Collodi Borgo Vecchio

Giardino della Villa Garzoni.

Cronologia essenziale

XIII–XIV sec.

Sviluppo del borgo medievale sul crinale, con impianto "verticale".

Seicento

La famiglia Garzoni struttura Villa e giardino su terrazze scenografiche.

1714–1793

Fioritura del giardino barocco: idraulica, statue e teatro di verzura.

Ottocento

Infanzia e affetti di Carlo Lorenzini a Collodi; lo pseudonimo prende forma.

1956

Apertura del Parco di Pinocchio, arte e paesaggio in dialogo.

Oggi

Tutela e fruizione culturale di borgo, Villa e giardino.

Galleria

CENNI STORICI

Collodi ha avuto una storia molto travagliata, come tutti i paesi che si trovavano in una posizione geografica strategica.

La storia di Collodi è molto segnata dalle vicende svoltesi intorno alla famiglia Garzoni, che secondo gli storici ha forti analogie con la storia della famiglia Uberti di Firenze.

La famiglia Garzoni apparteneva ai Ghibellini ed è per questo che ebbe sempre come nemica la Guelfa Firenze.

Nel momento in cui (1339) Firenze ebbe consolidato il suo potere su tutta la Valdinievole, la famiglia Garzoni fu costretta ad emigrare a Lucca dove fu accolta con benevolenza.

Questo esilio fu causato non dalla città di Pescia, che ebbe solo benefici dalla famiglia Garzoni, ma da Firenze che, temendola, la costrinse a stare lontano.

Per tutto il secolo XIV Collodi ebbe una vita intensa, partecipò dalla parte dei Ghibellini, alle battaglie di Montecatini (1315), di Altopascio (1325), al fallito tentativo di riprendere Pescia, e alle disastrose vicende della guerra fra Pisa e Firenze.

La famiglia Garzoni dopo essere diventata lucchese conservò i suoi possedimenti a Collodi, a San Martino, e a Sesto.

L’antico Borgo la cui esistenza è stata attestata a partire dalla fine del XII secolo, ha una origine simile a quella di molti altri borghi medievali, per motivi prevalentemente militari la popolazione fu costretta a salire sulla collina per meglio difendersi da eventuali attacchi di nemici.

Il Borgo si presenta come una vera e propria “cascata” di case piccole e arrampicate sul pendio di un colle scosceso, disposte sui lati di due triangoli che si toccano con i vertici.

Alla base del triangolo superiore c’è l’Antica Rocca, all’ altra, invece, la maestosa Villa Garzoni, che sorge sulle rovine dell’antico Castello medievale e che sembra sorreggere l’intero borgo.

Passeggiando per le viuzze del paese si osserva con stupore lo stato di conservazione del borgo.

Si possono ancora ammirare le pietre che lastricano le piccole vie in mezzo alle case che perlopiù mantengono il loro aspetto medievale, i resti delle strutture fortificate come alcune porte del borgo, e, all’estremità scorgiamo la Rocca con un ampio recinto ed alcune torri, di cui una trasformata in campanile.

Giunti ormai all’apice dell’antico borgo del castello si contempla la stupenda Pieve di San Bartolomeo da dove si gode di uno splendido panorama.

Collodi oggi concentra le sue attività intorno alle attrazioni turistiche che sono :

La Villa Garzoni e il suo Giardino all’Italiana, la Butterfly House e il famosissimo Parco di Pinocchio.

Un turista che arriva a Collodi si imbatte subito nelle tante bancarelle che possono soddisfare ogni esigenza, offrono infatti souvenir, cibo, bevande….. ecc.

In ogni momento dell’ anno, ma soprattutto da Aprile a Ottobre Collodi ospita migliaia di visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo.

L’ultima settimana di agosto Collodi festeggia il Santo patrono S.Bartolomeo. il paese si arricchisce di appuntamenti divertenti e di importanti eventi religiosi.